martedì 20 marzo 2007

Andar per cantine: LaVis

Venerdì ho deciso di staccare da tutto, di prendermi tre giorni vista la mia situazione lavorativa che è pari al vuoto...vi ricordate Atreyu (si scriveva così?).
Tornando alla mia terra natale (sono veronese doc ma i miei all'epoca lavoravano lassù) ho deciso di fermarmi a LaVis per visitare l'omonima cantina sociale. Confesso di essere stato "raccomandato" sia dal mio "capo" che dalla mitoca Vinciguerra che molto gentilemente mi hanno fatto da lasciapassare perla visita in cantina.
E' una cantina sociale molto molto grande (la visita è durata 1 ora, fate voi!) ma molto ben organizzata. Al di là della parte "industriale" tipica delle cantine sociali nate negli anni '70, hanno fatto un ottimo lavoro di riqualificazione di tutta la struttura. Quattro cose carine:
  1. le vasche d'acciaio per la fermentazione con una "spirale" attorno (vedere la foto per capire) che oltre a una funzione estetica d'orignalità ha anche una funzione pratica;
  2. un piccola bottaia con una dozzina botti da 1.000 l ricavata all'interno di una ex vasca di cemento.... Immaginare quanto vino ci stava in quella stanza fa venire i brividi! ;
  3. il lavoro di zonazione iniziato 30 anni fa e che si sente poi nei vini: fanno molti vini ma di nessuni diresti che è fatto da una cantina sociale. Soave, checchè se ne dica, è ancora all'inzio di questo lavoro;
  4. un percorso per turisti molto molto bello, realizzato con il contributo di vari artisti
La galleria da visita è davvero bella, ci sono varie opere d'arte legate al loro vino, a quella cantina e a quel territorio (Lavis e val di Cembra). Inotre l'antica bottaia non viene più usata per tenere il vino ma come elemento scenografico per i visitatori e come memoria concreta della cantina. Molto curato nei particolari, molto suggestivo.

Passiamo infine a quel che interessa davvero: il vino!!Nella vinoteca ho fatto in tempo a degustare 4 vini (grazie al traffico di Trento che mi ha fatto arrivare 1 ora prima della chiusura!)che vi consiglio nel caso passiate di là:
  • Muller Thurgau "Maso Roncardor": è della linea "I Cru" quindi è già un prodotto di selezione; al naso è anomale, nel senso che è dolce, morbido; invece poi in bocca è un vero thurgau, bello sapido sapido!
  • "Ritratto Bianco": i Ritratti sono la linea top, frutto del loro progetto qualità, quindi i più buoni!!! Questo in particolare è molto elegante: chadonnay, pinot grigio e riesling.... Davvero un bianco da provare (anche da provare a comprare!!!... li vale tutti ma....)
  • "Rosso dei Sorni". i Sorni è una zona collinare a nord; questo rosso è un blend di Teroldego e Riesling, proprio buono. Loro dicono che è la loro risposta ai bordolesi!!!!!
  • "Mandolaia": è una vendemmia tardiva, blend di vari uvaggi, fa solo 9,5° ma... E' BUONISSIMO!!!! davvero, al Vinitaly se vi capita chiedetelo!ho potuto provarlo con pane e miele di castagno... ottimo!!! un'alternativa al recioto

Ecco, forse mi sono dilungato un po'... vabbè, ne valeva la pena! Ringazio ancora la signora Cristina che ci ha fatto da guida, rimanendo anche 15 minuti dopo la chiusura del negozio per finire la degustazione...gentilissima! Mentre ci parlava e accompagnava mi son tornato in mente quando anch'io facevo le visite a Rocca Sveva... sigh!!!!


Ah, dimenticavo! Ho dormito in un bellissimo Maso, gestito da una coppia molto simpatica... Maso Zont! ve lo consiglio!

Nessun commento: