martedì 15 aprile 2008

Ecco un altro giorno da ricordare

Ci risiamo, al di là delle idee che sono tante, ritorna uno stile di far politica molto sgarbato, scorretto, lo stile del bullo, del chi la spara più grossa, dell'offendo e poinonèverovoiavetecapitomaleiovolevodirealtro, del precario che non esiste, del'amico russo, del prendo i fucili ma è solo una metafora, ecc ecc.
Eppoi...son sempre quelli!!! Questa classe dirigente sa di vecchio, sa di già visto. Come può chi è pieno di saldi e ha la carega calda sotto il culo preoccuparsi veramente di chi è giovane e di chi arranca per vivere?
Staremo a vedere, non è il male assoluto che va al governo, ci va solo un'idea vecchia di questo Paese.
Ma oggi, purtroppo, è un altro giorno da ricordare.

sabato 5 aprile 2008

Ricordati di questo giorno

Che giorno è oggi?
Il giorno che segna di nuovo la strada, che apre il bivio, che mi mette in ginocchio a riflettere.
E' il giorno in cui il dolore e la speranza sono perfetti sconosciuti seduti accanto nello stesso vagone del treno.
E' il giorno in cui un pensiero avvolgerà continuamente i prossimi giorni
E' il giorno in cui bisogna credere ed essere convinti che una collina può ricrescere.