mercoledì 28 marzo 2007

Vintaly 07...


Sta arrivando.... Stamattina ho:
  • ritiarato i pass
  • prelevato lo zainatto
  • ricevuto il catalogo
  • comprato la molkesina per prendere appunti
  • stampato il programma degli appuntamenti
  • partecipato a un pranzo di lavoro con dei clienti
Che bello, da domani si balla.
Ho ricevuto un'offerta per lavorare...speravo meglio , ma è sempre meglio di niente e poi è per tre mesi, poi si vedrà. Devo ritirarmi nel pensatoio e decidere.

Aggiornamenti a martedì prossimo...

lunedì 26 marzo 2007

Kiwi

Un video che mi ha lasciato incantato... (da vedere fino alla fine)... qui!

venerdì 23 marzo 2007

I nuovi confini del sapere

Se siete stufi di Wikipedia e volete un'enciclopedia come si deve..... cliccate qui:

Merita una vistia, garantito!

(p.s.: grazie Ale!!!)

mercoledì 21 marzo 2007

Attualità

Ecco com'è la mia situazione lavorativa/contrattuale odierna:















...presente Il Deserto dei Tartari?

martedì 20 marzo 2007

E' arrivato


Ecco il nuovo numero di Euposia... sarà in edicola giusto giusto per il Vinitaly.

Speriamo che tutto vada bene....

Andar per cantine: LaVis

Venerdì ho deciso di staccare da tutto, di prendermi tre giorni vista la mia situazione lavorativa che è pari al vuoto...vi ricordate Atreyu (si scriveva così?).
Tornando alla mia terra natale (sono veronese doc ma i miei all'epoca lavoravano lassù) ho deciso di fermarmi a LaVis per visitare l'omonima cantina sociale. Confesso di essere stato "raccomandato" sia dal mio "capo" che dalla mitoca Vinciguerra che molto gentilemente mi hanno fatto da lasciapassare perla visita in cantina.
E' una cantina sociale molto molto grande (la visita è durata 1 ora, fate voi!) ma molto ben organizzata. Al di là della parte "industriale" tipica delle cantine sociali nate negli anni '70, hanno fatto un ottimo lavoro di riqualificazione di tutta la struttura. Quattro cose carine:
  1. le vasche d'acciaio per la fermentazione con una "spirale" attorno (vedere la foto per capire) che oltre a una funzione estetica d'orignalità ha anche una funzione pratica;
  2. un piccola bottaia con una dozzina botti da 1.000 l ricavata all'interno di una ex vasca di cemento.... Immaginare quanto vino ci stava in quella stanza fa venire i brividi! ;
  3. il lavoro di zonazione iniziato 30 anni fa e che si sente poi nei vini: fanno molti vini ma di nessuni diresti che è fatto da una cantina sociale. Soave, checchè se ne dica, è ancora all'inzio di questo lavoro;
  4. un percorso per turisti molto molto bello, realizzato con il contributo di vari artisti
La galleria da visita è davvero bella, ci sono varie opere d'arte legate al loro vino, a quella cantina e a quel territorio (Lavis e val di Cembra). Inotre l'antica bottaia non viene più usata per tenere il vino ma come elemento scenografico per i visitatori e come memoria concreta della cantina. Molto curato nei particolari, molto suggestivo.

Passiamo infine a quel che interessa davvero: il vino!!Nella vinoteca ho fatto in tempo a degustare 4 vini (grazie al traffico di Trento che mi ha fatto arrivare 1 ora prima della chiusura!)che vi consiglio nel caso passiate di là:
  • Muller Thurgau "Maso Roncardor": è della linea "I Cru" quindi è già un prodotto di selezione; al naso è anomale, nel senso che è dolce, morbido; invece poi in bocca è un vero thurgau, bello sapido sapido!
  • "Ritratto Bianco": i Ritratti sono la linea top, frutto del loro progetto qualità, quindi i più buoni!!! Questo in particolare è molto elegante: chadonnay, pinot grigio e riesling.... Davvero un bianco da provare (anche da provare a comprare!!!... li vale tutti ma....)
  • "Rosso dei Sorni". i Sorni è una zona collinare a nord; questo rosso è un blend di Teroldego e Riesling, proprio buono. Loro dicono che è la loro risposta ai bordolesi!!!!!
  • "Mandolaia": è una vendemmia tardiva, blend di vari uvaggi, fa solo 9,5° ma... E' BUONISSIMO!!!! davvero, al Vinitaly se vi capita chiedetelo!ho potuto provarlo con pane e miele di castagno... ottimo!!! un'alternativa al recioto

Ecco, forse mi sono dilungato un po'... vabbè, ne valeva la pena! Ringazio ancora la signora Cristina che ci ha fatto da guida, rimanendo anche 15 minuti dopo la chiusura del negozio per finire la degustazione...gentilissima! Mentre ci parlava e accompagnava mi son tornato in mente quando anch'io facevo le visite a Rocca Sveva... sigh!!!!


Ah, dimenticavo! Ho dormito in un bellissimo Maso, gestito da una coppia molto simpatica... Maso Zont! ve lo consiglio!

giovedì 15 marzo 2007

Andar per cantine: Balestri-Valda

Anche ieri ho avuto la fortuna di visitare una cantina. Questa volta mi sono spostato nel mio terroir, cioè nella zona del Soave classico. Percorrendo la strada che dal centro di Soave sale a Castelcerino e Fittà si può godere di un panorama spettacolare: si domina tutto il borgo di Soave (castello compreso) ma poi lo sguardo può spaziare da est a ovest senza soluzione di continuità.

Su uno dei tornanti di questa strada c'è l'azienda Balestri Valda. La cantina è nuova e molto bella, non solo per la posizione (il cancello è stato collocato "mirando" il campanile della chiesa di Soave) ma anche per la cura che è stata messa nel realizzare la struttura.
Mi fa da guida Laura (di cui vi segnalo il blog), figlia del titolare, e molto attiva nel far vedere e promuovere la sua cantina.
Finalmente scopro perchè mi piace così tanto il loro recioto: tengono le uve ad appassire fino ad aprile! (di solito si fa terminare prima) Quindi riescono a conservare il sentore di mandorla che è tipico della garganega senza che venga completamente coperto dagli zuccheri....provare per credere!!!!La cosa curiosa è che si fa 2 anni di barrique, quindi magari ti aspetti un vino importante e forte, ma poi non è impegnativo come recioto, anzi, è fine ed elegante...mah, chissà!
Comunque vale una visita, anche perchè poi se è una bella giornata si può salire fino alla Fittà e farsi due passi...merita!

(foto dal sito: www.vinibalestrivalda.com)

mercoledì 14 marzo 2007

Andar per cantine: Benedetti

Ieri ho avuto modo di andare a visitare un paio di cantine in Valpolicella. Visto che eravamo in anticipo siamo saliti fino a S.Giorgio di Gargagnago, una frazioncina molto curata con una pieve bellissima, come si vede dalla foto. Senza parlare del panorama. Posto ideale per lascaire la macchina e andare a farsi due passi in collina durante una qualsiasi domenica di amggio. Accetto adesioni!

Abbiamo visitato la Cantina Corte Antica dei fratelli Benedetti. Tre fratelli giovani (30, 33 e 40 anni) che a un certo punto hanno deciso di restaurare un rustico del 1800 per farci una cantina. L'esterno è ancora tutto da mettere a posto, ma l'interno era proprio ben fatto, molto molto curato nei particolari. Loro, molto accoglienti, ci hanno raccontato con passione il loro lavoro.
Bello. Aspetto di assaggiare i vini.
Accolgono anche gruppi di 20 persone per assaggio+pane+salame fatto in casa. Mi sta venendo un'idea...


Come simbolo hanno scelto questa croce molto strana che hanno trovato nel muro facendo i lavori. Si sono rivolti a 2-3 studiosi di croci ma non hanno ancora avuto risposte certe. Se qualcuno sa qualcosa, si faccia avanti!




p.s.: questo post NON è una marketta!!!

(foto dal sito: www.cantine-benedetti.com)

martedì 13 marzo 2007

Divagando


Lo so,è un po' che non scrivo. Non che la cosa interessi a molti, interessa solo a me; tuttavia a questo diario di pixel io devo delle scuse per la mia prolungata assenza.
Sono giorni difficili, in bilico tra tante cose. Chissà la settimana prossima come sarà, vedremo.
E allora vorrei avere la serenità e lo stile del buon Corto. Venerdì torno alle terre natali. Confido in effetto curativo. Nel frattempo: buona settimana.

lunedì 5 marzo 2007

Degustando, oh oh! # 1

I Cavalieri del Bicchiere Scheggiato (Cibs, per gli amici) decisero che era terminato il tempo dell'astemia. Era la notte di eclissi di luna, ottimo presagio per dare vita alle pratiche della confraternita.
Per radurnarsi scelsero la magione di Megalor, famosa per le distrazioni e le pizze infinite.
  • Scelsero di smettere con le parole vacue per raccontare un vino: una parola per tutto
  • Scelsero di porre fine alle verticali: viva il libero zig-zag!
  • Scelsero di bere e non sputare il vino: teorema "una gòsa, 'na bòsa"
Quindi, una volta scelti i vini per la tenzone, tutto si sarebbe risolto in una parola. Viva l'ermetismo. Viva la sintesi.

L'eclissi passò, e questo è quel che rimase sul campo di battaglia (in ordine di vittoria):

  1. Amarone "La corte del pozzo" 2000 (15°) - Fasoli (Vr) : "AUSTERO"
  2. Gewurz Traminer 2005 (13,5°) - Cantina Produttori Termeno (Bz): "INEBRIANTE"
  3. Amarone del Centenario 2003 (15°) - Campagnola (Vr): "NOBILE, FRANCO"
  4. Talìa 2001 [Nero D'avola+Cabernet Sauvignon] (13°) - Salvatore Murana (Pantelleria): "PIGLIA E BEVI"
  5. Chianti classico 2002 (13°) - Fattoria Rodano (Si): "UN CLASSICO"
Outsider: Recioto "Casotto del Merlo" (13°) - Campagnola (Vr): "SUADENTE/SEXY WINE"

E questo è quanto il Valpo, autore delle cronache, riporta nei suoi disordinati appunti di bevuta.
E il successo nell'impresa convinse i Cibs a riprendere la ricerca del Sacro Zrall... fino alla prossima bevuta, almeno!
[continua]

Degustando, oh oh! # prologo

Ebbene, ci ho provato anch'io. A degustare, intendo!
Di fronte a un mondo che vi assicuro è pieno di gente che degusta e degusta, anch'io ho voluto provare la sottile ebrezza di ergermi a giudice di un vino. Ma passata l'ebrezza, resta la consapevolezza che la migliore valutazione è "me piàse" oppure"nol me piàse".... ma andiamo oltre. Bere da soli non è bello, quindi...

Ecco la storia
Correvano gli anni del caos vinaceo, tra vini, guide sacre, e miriadi di voci d'html. Il lume della ragionevolezza pareva essersi perduto. Ma non per tutti; alcuni eroi erano più perduti di altri. E questa è la loro storia.
Ogni storia che si rispetti ha bisogno dei suoi eroi, perciò ecco gli impavidi "Cavalieri del bicchiere scheggiato":
  • Nespola (il saggio decantatore)
  • Megalor (il sagace)
  • Malvàsia (coeli che sente ciò che gli altri non sentono)
  • Ghevùrz Tramignar (il destabilizzatore)
  • Valpo (colui che vive nell'oscuro mondo delle parole ubriache)
Cavalieri dal bicchiere facile, errano alla ricerca del Sacro Zrall, vino ancestrale e mitico, nè bianco, nè rosso, che ha dato origine a tutti gli autoctoni.
Visto che nel frattempo non si trova, si passano tutti gli altri vini per passare il tempo.